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i quaderni di Cico
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ordinalo senza spese di spedizione
*La
traduttrice, Federica
Pistono,
Tutti pubblicati per la prima volta in Italia da Cicorivolta tra il 2011 e il 2012.
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titolo:
"Sarmada" Attraverso
la storia di tre personaggi femminili, Tutto
il romanzo è pervaso dai temi della sessualità e della
seduzione: sessualità vissuta come una colpa da Hila e scontata
con una morte atroce; vissuta come seduzione da Farida e da Buthayna,
pagata con lostracismo sociale.
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A Parigi, nel 2010, Rafi Azmi, regista siriano, incontra Azza Tawfiq, professoressa di fisica quantistica alla Sorbona. Azza, libanese di confessione drusa, rivela a Rafi di essere la reincarnazione di Hila Mansur, una donna di Sarmada assassinata dai fratelli nel 1968 per aver sposato un uomo estraneo a quella comunità. Rafi torna a Sarmada, indaga sulla vicenda e ne trova conferma fra gli abitanti che ricordano ancora il selvaggio assassinio. Stregato dallatmosfera incantata dei luoghi, come sospesi nel tempo, Rafi Azmi ricostruisce poi la storia di Farida, giovane tanto bella quanto sfortunata. Durante la festa di nozze di Farida e Salman, infatti, un proiettile vagante colpisce al cuore lo sposo, uccidendolo sul colpo. E tuttavia la sventura non cessa di perseguitare la giovane, il cui secondo sposo muore di infarto alla vigilia delle nozze. La fama di iettatrice conduce Farida in un funesto isolamento, dal quale si affranca trasformandosi in una seduttrice, nelle reti del cui fascino cadono tutti gli adolescenti del paese. Infine, Rafi ripercorre la storia di Buthayna, un po strega e un po ninfomane, sullo sfondo della vita quotidiana di Sarmada e dei grandi eventi storici degli anni 60 e 70: lascesa del Partito Baath, la Guerra dei Sei Giorni, i conflitti del mondo arabo.
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leggi: Federica Pistono e Bahaa Taher. Intervista alla traduttrice e curatrice de "L'oasi del tramonto" (Cicorivolta edizioni) |
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leggi anche l'intervista di Giuseppe Iannozzi a Federica Pistono | |||||||||||||
e
poi... La
nipote americana e
Sarmada.
Inaam Kachachi e Fadi Azzam, due grandi autori tradotti da Federica Pistono. Intervista a cura di Giuseppe Iannozzi |
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Nota del traduttore Sarmada
è una cittadina arroccata sulle montagne, nel sud della Siria.
Il suo nome deriva da una radice araba che rimanda al concetto di eternità. Il
romanzo ruota intorno ad alcuni temi fondamentali: la memoria, la convinzione
della ciclicità della vita umana, il sesso, la religione drusa. Il
tema della religione ha una sua importanza nel romanzo: la religione principale
di Sarmada è, come si è detto, quella drusa, con il suo
retaggio di credenze sulla metempsicosi e di rigide regole di comportamento.
Ma è interessante notare come nella cittadina convivano, felicemente
e pacificamente, i fedeli di tre religioni: a Sarmada vivono, infatti,
numerose famiglie cristiane e musulmane, senza che le differenze religiose
incrinino il clima di serenità e di solidarietà che regna
nella piccola comunità. Questa pacifica e felice convivenza di
religioni diverse era una caratteristica peculiare della Siria. Per quanto riguarda la lingua, ci troviamo di fronte a un caso di diglossia, tanto comune nella narrativa araba contemporanea: mentre la cornice del romanzo è in arabo classico, i dialoghi sono tutti in dialetto siriano, da me resi in un italiano colloquiale. Federica Pistono
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Lautore Fadi
Azzam è nato a Taraa, vicino alla città di Suweida,
nel sud della Siria, nel 1973.
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