"Chi racconta l'arte, lo fa attraverso filtri, letture, interpretazioni, conoscenze universali. Giorgio voleva definire se stesso, il suo ruolo nel tempo. Ormai sapeva quale strada avrebbe percorso, anche se non conosceva, né mai avrebbe potuto, tutti i vicoli di meraviglia e stupore, e di straziante sofferenza e angoscia, che avrebbe incrociato. Erano gli anni della confusione di intenti, della voracità, della curiosità senza limiti e argini. Giorgio si buttava sempre, senza calcoli e riflessioni. Eppure cadeva sempre nel luogo giusto, o almeno in un luogo che sembrava attendere proprio lui..."

(F. Boari)

Giorgio Cattani vive a Ferrara.
Fra i numerosi riconoscimenti ricevuti, ricordiamo quello in Rappresentanza degli Artisti per la Pace, conferitogli nel 1988 dal Prof. Zichichi Accademico d'Italia presso la Sala Nervi, Città del Vaticano.
Nel 1991, ha conseguito il Premio Akademie Graz (Austria). Nel 2001 ottiene la Cattedra di Tecniche pittoriche presso l'Accademia di Belle Arti di Brera. Continua ad esporre e a curare mostre per giovani artisti presso il Laboratorium Art Gallery
come direttore artistico a Ferrara.

Francesca Boari nasce a Ferrara dove da sempre vive e lavora. Laureata in Lettere moderne, è docente di filosofia al Liceo artistico Dosso Dossi. Ha pubblicato: Aldro (romanzo ispirato al caso Aldrovandi, Corbo 2009). Per Cicorivolta: “Il prezzo del riscatto” (2008), “Piovono sassi dal cielo (2014), “Ragazzi cari vi odio, vi amo” (diario epistolare con Andrea Bonvicin per una nuova grammatica dell'agire, 2014), ,“Un dentro tanto grande” (2016), E così sia (Lettera al padre, 2018), Animula blandula (2021). Ha organizzato eventi e convegni a Ferrara sul tema del disagio giovanile. Del suo impegno e della sua scrittura si sono occupati nomi importanti della cultura italiana come Fernanda Pivano, Alda Merini, Umberto Galimberti, Vito Mancuso, Carlo Sini, Pupi Avati, Roberto Faenza, Eugenio Borgna, alcuni dei quali l'hanno presentata o prefata.

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