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i quaderni di Cico
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titolo:
"Piovono
sassi dal cielo" Il male di vivere dellaltro, il suo compagno, investe in pieno la protagonista narratrice. Ne scaturisce una testimonianza diretta, radicalmente soggettiva, che si traduce in rabbia e delusione per ciò che non si è riusciti a fare. Di lei non si conosce il nome, ma non è importante. È una donna che arriva da lontano. In battaglia contro la dipendenza e la debolezza del compagno, alla fine intuisce come tutto sia vano quando lamore viene sacrificato al nulla. E comprende che la sola via di salvezza è guardare al futuro. Agli occhi verdi di un figlio ancora piccolo ma già capace di osservare e comprendere le assurdità degli adulti... |
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La Giuria del Premio di poesia e narrativa "Val di Magra - Roberto Micheloni" 2013 - XXVII Edizione, ha deciso di attribuire: Menzione d'onore per la narrativa edita a "Piovono sassi dal cielo" di Francesca Boari (ed.Cicorivolta 2013) e prefato da Roberto Faenza (e andiamoooo!!!). | |||||||||||||
leggi l'intervista preziosa, profonda e per nulla scontata e banale di Beppe Iannozzi a Francesca Boari | |||||||||||||
leggi la recensione di Lucilla Parisi per Liberi di scrivere |
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Quando cominci a leggere è come se attaccassi la tua specie di spina a quella presa di corrente. Stai partendo, sei già partito per un viaggio, intrapreso e pagato da una donna, ma che diventa subito anche il tuo e che si apre sul grande tenebroso corridoio della vita. La vita fatidica, la vita quotidiana, il suo prezzo, il suo puzzo d'amore, la sua forza necessaria, rivelante, lacerante e pure sconosciuta soltanto agli idioti. Poi mentre arrivi alla fine del viaggio e il cielo si distende e si rischiara e i colori del mondo si affrancano dal giallore del grigio e riacquisiscono profumo e serenità, la pelle d'oca ti assale, le ultime pagine ti commuovono fino alle ossa. E una grande voglia di piangere e insieme di gridare una specie di ridere ti afferra il cuore e ti riempie lo stomaco di lacrime buone, di quelle così nutrienti e buone da farti sentire molto meglio di prima di attaccare quella tua specie di spina. (Paolo
West) |
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Francesca
Boari,
nasce e vive a Ferrara. Insegna e scrive.
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