La finestra sulla luna
 
 

 


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titolo:
"
Epifanie" (raccolta poetica) Con le illustrazioni a colori di Alfredo Ferrone
autore: Alfredo Ferrone
Nota introduttiva
di Anna Maria Poggi

collana: La finestra sulla luna
ISBN 978-88-32124-40-8
Volume illustrato, realizzato con tecnica artigianale, rilegato e confezionato a mano.
€22,00 - pp.184 - © 2022.
In copertina, illustrazione originale di Alfredo Ferrone.



Anna Maria Poggi e Alfredo Ferrone abitano poeticamente la terra di Versilia. La poesia e la pittura non sono per loro ornamenti superficiali, ma esprimono la necessità profonda e vitale della loro stessa esistenza.

(Giuseppe Benelli)

 


 

 
 
   


Nota introduttiva

Il sogno si apre al canto e alla purezza delle origini. I ricordi dal passato vivono colori nuovi (... indizi di rive fossili d’epoche future) e fantasie di onirica concretezza. La poesia di Ferrone è un viaggio ostinato e caparbio nelle emozioni più intense e profonde, sospinto dall’interrogativo umile sul significato delle cose ultime, rivolto ogni quando a un Dio lontano ma pur sempre disponibile (... vengo intanto a pregarti/io pei vichi incogniti ove più/forte risuonan le suole/nella quiete epifanica,/si va alla casa del Signore). La natura si fa viva protagonista, trasforma la realtà dei sensi per trame di parole che rinnovano attimi vissuti e li convertono in immagini surreali, misteriose, futuribili. Nei disegni, il volo dei colori e delle forme si fa delicato o forte e il tratto deciso parla un linguaggio sensuale di arcaiche realtà dal fondamento fisico e tuttavia metafisico. La ricerca linguistica, ricca di termini antichi e desueti, rende la parola poetica atto di contemplazione della pienezza dell’esistenza. Quella stessa pienezza, a volte insufficiente, che rimanda la ricerca artistica e la complessa sensibilità di Alfredo Ferrone (ho guardato il più lontano possibile/ed ho sfiorato l’infinito) alla vertigine atavica di una distanza incolmabile, oltre lo spazio e fuori dal tempo (Dove han luogo le stelle.../laddove noi fummo in altre ere,/laddove noi anche siamo).

Anna Maria Poggi

 

Poesie tratte da "Epifanie"

 

 

Viaggio al limite del giorno


Passi per l'aria chiara
a far sfoggio d'ali e piume
variopinte ove il rosso
primeggia,
Noi siamo qua sotto
in carovana incontro
al limite del giorno,
Ho visto Gibuti
in una luce abbacinante
e un'oasi asciutta,
Vengon greggi sotto
il sole ardente ed è tutto
un gridar di pastori e cammellieri,
In qualche luogo
non lungi da qui
ho immaginato di veder
mio padre dentro la sua
ultima trincea.


All'inizio di noi


Dolcezza intima
del giorno assolato
bellezza delle cose semplici,
All'inizio di noi,
vanno antichi fiumi
per profonde valli inesplorate
e selve avvincenti,
Io colgo pei tuoi sguardi
la potenza della luce
e per le tue care labbra
il verso dell'assiolo,
All'inizio di noi,
indizi di rive fossili
d'epoche future,
Andiam cercando
quel sentiero che, segreto,
reca a una lontana
meraviglia, per noi
puro enigma.


Epifanie


Dove han luogo le stelle
ed oltre addentro a una cometa,
ecco noi siamo, tali ad un volo
che nutre gli angeli,
Accosta mi sei quando
trascorre il sogno strano
e dolce che dolcemente
ci incatena,
Epifanie di te e di me sopra
la rosa rossa che in silenzio
s'apre e accoglie la luce
dell'aurora,
dove hanno luogo le correnti
che vanno incontro alle azzurre
foci, laddove noi fummo in altre ere,
laddove noi anche siamo.

 

(...)

 

 

 
 
 

Alfredo Ferrone (qui ritratto da Anna Maria Poggi) è nato e vive a Forte dei Marmi.

Uomo nel sogno e poeta del tempo, i suoi versi paiono onde di passione alla ricerca intima dell'approdo che non è mai definitivo. Al di là e al di fuori di ogni schema finito, la sua analisi poetica dei sentimenti più intimi accarezza l'enigma dell'eros con la sensualità dell'uomo e lo stupore del fanciullo, attraverso pulsioni e parole antiche come selve primordiali: laddove luci, suoni, odori, intense coloriture sprigionano dalle nubi immaginifiche del cosmo.

Da sempre assiduo e profondo frequentatore dell'animo umano, fra ricerca espressiva e virtuosa contemplazione, ha pubblicato le raccolte poetiche: La memoria orbata (L'Autore Libri Firenze, 2002) e, a quattro mani con Anna Maria Poggi, Sulle ali di Pegaso,
Parli alle Pleiadi o Cassiopea ti guida? e CHAOS (gli occhi, le mani, l'infinito), (Cicorivolta, 2018).
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Con "CHAOS (gli occhi, le mani, l'infinito)", nel 2020 si è aggiudicato, in sodalizio con Anna Maria Poggi, il Premio speciale Poesia e Immagini del Concorso Internazionale Città di Pontremoli e il Premio della Giuria al Concorso letterario Milano International.

Con "Parli alle Pleiadi o Cassiopea ti guida?", nel 2021, insieme ad Anna Maria Poggi, il Premio Zurigo allo Switzerland Literary Prize.


 

 

 

 

Anna Maria Poggi (qui in un autoritratto) ha insegnato nella scuola pubblica. Ha scritto di poesia e di prosa. Vive a Forte dei Marmi, suo paese natale. Da Cicorivolta Edizioni, ha pubblicato: Fato e Sibilla, Vespero e Aurora, Luci ed ombre, che costituiscono ad oggi, in perfetta simbiosi con la tematica universale del panta rei, i primi tre volumi illustrati della sua poliedrica, intensa Collezione Poetica; a quattro mani con Alfredo Ferrone, la raccolta di liriche Sulle ali di Pegaso (2018), CHAOS (gli occhi, le mani, l'infinito) che si è aggiudicato il PREMIO CITTÀ DI PONTREMOLI POESIA E IMMAGINE 2020; GOLGOTA (2019). Del dicembre 2018 è la raccolta di racconti La bimba, l'arancia e altri talismani. Sotto lo pseudonimo di Virginia Molina, ha inoltre pubblicato, nel 2016, il fortunato romanzo autobiografico Il canto delle foglie, giunto in un anno alla Seconda Edizione.
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Con "CHAOS (gli occhi, le mani, l'infinito)", nel 2020 si è aggiudicata, con Alfredo Ferrone, il Premio speciale Poesia e Immagini del Concorso Internazionale Città di Pontremoli e il Premio della Giuria al Concorso letterario Milano International.

Con "Parli alle Pleiadi o Cassiopea ti guida?", nel 2021, insieme ad Alfredo Ferrone, il Premio Zurigo allo Switzerland Literary Prize.