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Francesco
De Nigris ha espresso
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lepigrafe sul monumento funebre di Antonio Salieri: Riposa
in pace! Non coperta di polvere/ leternità ti è
riservata./ Riposa in pace! In eterne armonie/ si è dissolto
il tuo spirito./ Egli ha espresso se stesso in note incantevoli/ ora
è salpato verso leterna bellezza. Francesco De Nigris porta sulla pagina la musica, il patto con il diavolo, lapollineo e il dionisiaco, lo spartito frammentato dun impossibile vivere. Lautore di Humoresque registra gli accadimenti funerei di esistenze, che se solo il Fato lo avesse voluto, avrebbero forse incontrato, nel corso del loro passaggio terreno, non la semplice esclusività del rimpianto: per nessuno dei personaggi di De Nigris cè una sola stilla dillusa felicità. Uomini donne bambini, in un modo o nellaltro, tutti dipendono dalla musica, dalla salvezza e dalla dannazione che essa significa: e chi decide di partorire note musicali sempre lo fa a suo proprio rischio e pericolo. I racconti di Francesco De Nigris hanno tutti in comune il suono, anche quando questo è silenzio, o urlo di soffocata rabbia. Utilizzando un registro narrativo post tondelliano, in alcuni casi vicino a quello di Altri libertini di Pier Vittorio Tondelli, e in taluni casi in una parlata compiaciuta nella mimesi linguistica di Alberto Arbasino, lautore ci consegna lamore per la musica, ma soprattutto luomo, la sua animalità governata dallistinto e che è spesse volte vittima e preda duna solitudine esistenziale non scorporabile. Dimenticatevi però Pasolini: lautore Francesco De Nigris, pur parlando di personaggi che vivono ai margini della società, non baratta la sua onestà intellettuale e artistica in quello che sarebbe potuto essere un grottesco tentativo di riesumare il freddo cadavere dellautore di Ragazzi di vita. Gli accenni sottointesi o espliciti allomosessualità, latente o dichiarata, sono sempre in una declinazione nobile e mai pecoreccia (romanesca), sono declinati in una foggia grottesca, talvolta anche divertita, un po à la Jonathan Ames. Nei racconti di Francesco De Nigris il dolore cè ed è grottesco, divertito, arrabbiato, musicale, e inascoltato da tutta la società che fa da cornice a Humoresque. La felicità non è per tutti, non lo è per le vite comprese in Humoresque. Siete disposti ad ascoltare le note dellumoresca di De Nigris?
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