i quaderni di Cico
 
 

 

 

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titolo IL ROCKER, IL COCKER, E IL TRE DI MUSTACCHI
collana i quaderni di Cico
autore Francesco Gesuete
ISBN 88-901716-8-5
© giugno 2006 - € 10,00 - pp. 118
illustrazione e concept grafico di copertina di Phab Postini

Una serie di racconti surreali, inseriti perfettamente nella bulimia esistenziale di tutti i giorni.
La piccola quotidianità fa da sfondo a una sorta di microclima in cui l'autore - con uno stile narrativo molto personale, unico, ironicamente forbito, variegato e spassoso - inserisce uomini, donne, bambini, cose, animali, stati d'animo, ambienti e situazioni, fra grettezze conformistiche e vuoti temporali a perdere. I personaggi - alcuni più precisi, altri appena delineati - sono frequentemente gli stessi, e tutte le vicende o quasi ruotano intorno a un medesimo protagonista, al punto da potersi considerare i vari racconti come episodi diversi di una stessa unica storia, intesa come struttura ciclica, piccolo spazio chiuso in cui il protagonista principale (Fuco) vive e si muove attraverso una realtà che si fonde, talvolta senza avvisaglie, con la fantasia e il sogno.


 
I racconti Io sono come lo scoglio, Potere della telepatia, Frattaglie di porcospino, Matusa, Ninfosalma offresi, Ma che una volta ti sei mangiata un braccialetto?, Zanne, possono tutti considerarsi parte integrante di un piccolo universo attorno a cui ruotano, come piccoli satelliti in un gioco di equidistanze, Persino tu e Il Rocker, il Cocker, e il tre di Mustacchi. Altri titoli contenuti nella raccolta sono Rosso Peperone che è stato finalista al premio E. Miscia di Lanciano (CH) nel 2004, e pubblicato successivamente sulla rivista letteraria Prospektiva, mentre il racconto Donati Marco, dell'Inter, che narra in modo ingenuo e ironico la storia di uno scontro tra bambini dell'asilo il cui principale carattere distintivo è legato al tifo sportivo, è apparso sulla rivista telematica 'tina la rivistina di Matteo B.Bianchi. E per di più oggi è nato il Fuco blog - il Diario Semisegreto di Fuco Pacchione che, fra le altre cose è, come si suol dire, tutto un programma in continuo aggiornamento...
 
Francesco Gesuete è nato a Foggia, è tifoso dell'Inter ed è iscritto alla facoltà di farmacia dell'università di Bologna. A proposito dei suoi racconti dice: "Ho provato a scrivere questi testi nell'idea di non sprecare parole. Credo sia meglio scrivere un racconto di cinque pagine piuttosto che uno di dieci in cui la metà del testo è assolutamente inutile e finisce magari per annoiare o smorzare il ritmo. Il mio obiettivo era di puntare sull'originalità delle storie, sui caratteri un po' grotteschi dei personaggi - pur senza eccedere in descrizioni particolareggiate - e sul ritmo di lettura, che ritengo sia fondamentale, con riferimento in senso stretto al suono delle parole. La ballerina del carillon è forse l'unico racconto che (per quanto non completamente) in qualche modo si discosta in maniera più concreta da tutti gli altri. E probabilmente è il racconto più complesso inserito nella raccolta. E' diviso in tre parti: prologo, inizio e finale. In ciascuna parte cambia il punto di vista, o meglio cambia l'io narrante. E' una storia ispirata a un vecchio disco di Luciano Ligabue (cosa che si può intuire dai nomi dei protagonisti, che ho mantenuto intatti) e che cerca di racchiudere nelle parole l'idea di un piccolo - genuino e al tempo stesso complesso - mondo che credo non esista più..."