Napoli
- venerdì
20 novembre 2009, ore 19.37 - presso la Libreria
Evaluna, in piazza Bellini 72 -
per l'HABEMUS MENNAM Unforgettable Tour -
Antonio Menna presenta
il suo ultimo bellissimo romanzo Baciami
Molto.
Conversano con l'autore:
Roberta Cibelli (ultima
da destra), giornalista , direttrice
Melitonline; Tonia Limatola (terzultima da destra),
giornalista, Il Mattino; Anna Trieste (seconda
da sinistra), giornalista, Roma; Maurizio
de Giovanni (primo da sinistra),
scrittore, autore della trilogia del commissario Ricciardi (Fandango);
Paolo Brunelli (Cicorivolta Edizioni).
Ne
ho parlato così tanto che vi sarà venuto a noia. Ma un
romanzo è un pezzo di te che gira per il mondo. Lo guardi con
la trepidazione, con lansia, con lorgoglio, con il pudore,
con la nevrosi, con la soddisfazione, con linsicurezza, con la
vanità, con le paure, con la noia di un padre verso un figlio.
Baciami molto è uscito da un mese. Ho raccolto, in questo tempo,
unattenzione importante da parte di molti.
Ho ricevuto elogi e critiche.
Ho avuto elogi sciocchi, che non mi hanno gratificato, ed elogi profondi,
che mi hanno emozionato. Ho raccolto critiche stupide, che non mi hanno
ferito, e critiche articolate e lucide, che mi hanno aperto la mente.
A conti fatti, dopo un mese un tempo brevissimo per la vita lunga
di un romanzo lungo voglio tirare già una linea e dire
che è valsa la pena scompormi e ricompormi sulle pagine di un
libro, che è sempre un esperimento, una prova di sé negli
altri.
Ne è valsa la pena perché ho messo in circolo i miei pensieri,
le mie verità, perché ho lavorato la pasta molle del sentimento
e solo così questa è capace di lievitare e rendersi morbida.
Ne è valsa la pena perché ho potuto dire cose che non
avrei potuto esprimere diversamente e sarebbero rimaste lì, a
marcirmi dentro, come una mollica in un dente. Ne è valsa la
pena perché ho potuto rappresentarmi con una maschera che strappa
tutte le altre e diventa così, nella ricomposizione dei pezzi,
la mia maschera, la mia identità.
Quello che più mi piace di questavventura, infine, è
sentirmi dire che il mio libro è stata una lettura piacevole.
Perché leggere, anche nellimpegno, deve essere un piacere.
Qui
di seguito un po di opinioni sparse sul libro che sono arrivate
in questo mese. Spero che altre arriveranno. Mi piace, ho voglia di
sapere. Sono ansioso di sapere quello che provate, di buono, di brutto,
durante la lettura. Ditemi.
(Antonio
Menna)
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Baciami molto
E un libro coraggioso per la mole e l'architettura. Me lo sono
letto rapidamente e, addirittura, mi capitava di pensare ai personaggi
(e di andarli a ritrovare) nel corso della giornata.
Mi è piaciuta anche la scelta di una lingua naturale e pulita.
Pietro
Treccagnoli
Baciami Molto è un viaggio interiore. Un viaggio nell'universo
dei sentimenti, della vita reale, delle sensazioni, degli stati d'animo.
Dall'odio all'amore, dall'amicizia all'egoismo, dall'avidità
alla fragilità, dalla sete di potere alla lealtà degli
ideali. Lo rileggerei subito come non ho fatto mai con nessun altro
libro.
Cristina
Liguori
Mentre le indagini vanno avanti con colpi di scena, cambi di strategia
investigativa ed umanità scandagliate, perché il corso
delle cose è sinuoso, affiora il disegno di Menna: quello di
costruire un contenitore narrativo che rimandi non solo unatmosfera
noir credibile, ma che rappresenti, anche, il crocevia di vite, vigliaccherie,
coraggio che è oggi il nostro reale quotidiano.
Vincenzo
Aiello
Non solo un giallo ma anche un romanzo damore e, soprattutto,
di denuncia sociale.
Roberta
Cibelli
È un libro bellissimo, intenso, coinvolgente e che porta a leggerlo,
come ho fatto, tutto di un fiato. Mi ha dato sensazioni molto forti,
soprattutto per quanto riguarda i personaggi femminili in cui mi sono
identificata con grande trasporto.
Patrizia
Rinaldi
Non è solo un romanzo maturo e ben scritto; è soprattutto
un romanzo capace di trascendere il genere per farsi narrazione corale
e proporsi come giallo dai risvolti sociali, capace anche di uno sguardo
non pacificato sulla realtà del Sud.
Stefano
Izzo
Lo
amo, questo libro. Ho già voglia di rileggerlo. Di riassaporare
i dettagli, di rigustarmi piano la trama nella trama. Di riassaporare
i personaggi, ciascuno ben delineato, dimenticando che conosco lautore.
Daniela
Spadaro
Un giallo necessario.
Maurizio
de Giovanni