temalibero
 
 

 


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titolo:
"Una semplice storia d'amore"

collana temalibero
autore:Vittorio Nesti

ISBN 978-88-99021-47-4
€ 13,00 - pp. 212 - ©2018


La sera stessa chiamai Vivi su WeChat. Erano le 22:00, in Cina, e la trovai che era appena uscita dalla doccia, l’asciugamano le avvolgeva i capelli. Uno sguardo, e capì che c’era qualcosa che non andava. E io buttai fuori, parola per parola, ciò che mi aveva riferito il signor Yotsubashi.
- Dài, perché ti preoccupi? Lo so anch’io che dall’anno scorso i controlli sull’immigrazione sono più rigidi. Non creeranno difficoltá, per sei mesi di permesso.
Le sue parole mi penetravano con una semplicità assurda, sempre. Le bastava una frase per capovolgere i miei stati d’animo, la voce infusa di serenità e sicurezza.
La guardai a lungo, la faccia appoggiata sulla mano, senza dire niente.
- Stupido! Che fai, piangi? Smettila, che piango anch’io.
- Ma no, era un insetto nell’occhio...
- In tutti e due gli occhi?
- Sì, conosci l’estate di Osaka, tutti questi canali... è pieno di insetti.

 

 
 


Tra il Giappone e la Cina si snoda un percorso carico di sentimenti, vicissitudini, emozioni tutt’altro che banali. Due ragazzi, due mondi, due culture, caratteri agli opposti che si attraggono in nome di un amore che respira, palpita e trasuda vita e passione in ogni pagina... fino all’imprevedibile, struggente finale di un intreccio che è anche un inno all’amicizia, e ci proietta in maniera vivida e realistica nel moderno ed esotico oriente, sino a farci toccare con mano le usanze di popoli così lontani, a farci sentire l’odore speziato dei loro cibi, a farci camminare nelle loro strade e dunque - perché no? - a farci vivere... Una semplice storia d’amore.

 
 
 

Vittorio Nesti è nato 29 anni fa a Tricarico, ha vissuto a Potenza e dopo gli studi classici si è trasferito a Roma e dunque a Milano per laurearsi in amministrazione, finanza e controllo. Tuttavia la sua vera passione è sempre stata la cultura asiatica e in particolare quella nipponica. Dal primo ottobre 2013 al 30 settembre 2014 ha vissuto a Kyoto per studiare la lingua e insegnare italiano a volenterosi liceali giapponesi. “Inutile dire - racconta - che ho avuto più bombardamenti emotivi durante quell’anno rispetto ai precedenti 26 anni della mia vita. Il solo vivere e confrontarmi quotidianamente con una cultura e una società in cui, nell’intimo della mente, solo poche settimane prima amavo rifugiarmi per sfuggire dallo stress, mi rendevano su di giri 24 ore al giorno. Se si aggiunge che, durante questo processo di estasi permanente, ho anche conosciuto la ragazza che mi ha cambiato l’esistenza… Da ciò l’idea del mio romanzo, iniziato a scrivere pochi mesi dopo esser tornato dal Giappone e concluso due anni più tardi, durante il periodo in cui ho vissuto in Cina e ancora, successivamente, nel corso della mia terza esperienza nel paese del Sol Levante.”