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i quaderni di Cico
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titolo:
"Le
ragazze del MalEssere" Questo lavoro parte dall'osservazione di un particolare fenomeno esploso sui social come emblema e risultato del disorientamento di ragazze e ragazzi in fatto di educazione sentimentale e sessuale. È il fenomeno del Malessere... (continua)
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(segue)
(Laura
Cesarano Jouakim) |
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Introduzione Le ragazze hanno smesso di aspettare il principe azzurro. Sarebbe unottima notizia se non avessero, intanto, iniziato a cercare il Malessere. Così molte oggi si esprimono quando parlano del loro ragazzo. È il mio Malessere. Così è stato battezzato sui social, con codazzo di canzoni dedicate, lambìto ideale maschile che si presenta come lapoteosi di tutto quanto di tossico possa trovarsi concentrato in un uomo solo. Maltrattante, abusante, prepotente, manipolatore, egoista, infedele e spesso con la fedina penale non proprio immacolata. Il campanello dallarme è suonato in classe, in contrappunto alla campanella che scandisce le ore. Le storie di sei ragazze, schermate da nomi simbolici, appena tratteggiate e mescolate in modo che nessuna si possa riconoscere in esse ma che tutte vi ritrovino un po di sé, si alternano a spunti di risveglio e alle riflessioni su una società che si sta rivelando sempre meno a misura di donna. Peggio: sempre più insidiosa e pericolosa per le donne. Madri e padri, anche quando presenti nei certificati dellanagrafe, sempre più spesso non trovano spazi alla guida delle vite di figlie e figli. Molte volte neanche della propria, attraversata da tempeste economiche e turbolenze sentimentali ed emotive. Lintera comunità educante in mancanza di forme strutturali di intervento fa leva, quando cè, sulla propria buona volontà. Leducazione sessuale dei maschi è affidata alla pornografia, ai social e allo sgangherato gruppo dei pari. Leducazione delle donne è rimasta a mezzaria tra il tempo mai troppo lontano della feticizzazione dellimene e il tempo attuale della disinibizione condizionata. Libere solo fino al limite arbitrario e variabile oltre il quale vengono bollate, additate e diffamate come scarti senza valore, le ragazze sono a loro volta disorientate. Ammiccano alla società che le vuole ricacciare nel mondo degli oggetti, subiscono la violenza che continua a colpirle in tutte le forme e da tutte le direzioni e a quella violenza fatalmente ritornano sulle proprie gambe, attraverso scelte sentimentali autodistruttive. A loro è diretto questo lavoro, come atto damore e di speranza e come strumento da utilizzare lungo il cammino di un cambiamento urgente.
Uno Allungano il collo
dalla soglia dellaula, fingendo un interesse debordante per linsegnante
in arrivo soltanto per scansionare una volta di più il corridoio
alla ricerca di tracce.
(...)
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__________________________________________ Laura
Cesarano Jouakim, nata a Castellammare di Stabia (Napoli) nel 1970,
è giornalista e docente di Lingua e Letteratura Italiana nella
scuola secondaria di II grado. Con la casa editrice Tracce ha pubblicato
i saggi Gesù, il Buddha e la Legge della vita e Dalla
Parola ai fatti. Ha inoltre pubblicato con Maria Pacini Fazzi Editore
la biografia Lina Merlin per la collana "Italiane" e
con le edizioni Pagine per la collana "Riflessi" una breve raccolta
di poesie. Nel 2022 è stata premiata al concorso di poesia Genius
Loci. Già redattrice del quotidiano Il Mattino, è esperta
in Counseling breve e in Comunicazione e Mediazione Interculturale.
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