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blocknotes
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titolo:
"Deriva
infinita e altri naufragi" Ragazzi
abbandonati dall'amore, anime perse
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Pensa
a tutte le opere straordinarie, tra libri, film, poesie e canzoni, prodotte
dalla frantumazione dell'amore. Magari si riesce a cavarne fuori qualcosa
da tutto questo dolore. Non che ci abbia mai creduto, comunque, alla baggianata
che la sofferenza produca arte. Se non c'è talento hai cuore di
patire. Un po' come quelli che sostengono che bere e drogarsi stimolano
creatività e originalità. Se così fosse tutti i tossici
del parco sarebbero potenziali Baudelaire o Picasso. Ci vuole una scintilla
interiore da far appiccare, e non tutti ce l'hanno. Io non ce l'ho ad
esempio, e dal mio storto cordoglio non ricaverò un bel cazzo di
niente, per cui desidero solamente che finisca al più presto.
Deriva finita?
Certo, come no. Prendo il foglio e lo strappo fino a ridurlo in piccoli
coriandoli ingialliti di sei anni... (...)
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Indice Nuovi
ladri di biciclette |
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Matteo Massi, classe 1987, nato e cresciuto nella brulla provincia toscana, scrive con alterne fortune da quando ha imparato a farlo. Attualmente studia Giornalismo e Cultura Editoriale a Parma, vorrebbe possedere la sfera di cristallo per sapere cosa gli accadrà da qui a dieci anni e concludere questa breve nota di vita. Deriva infinita e altri naufragi è il suo spericolato debutto narrativo. |
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