Brano tratto da "Lo specchio dell'anima"

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Era nuovamente venerdì pomeriggio ed Emily fissando il monitor del suo computer si chiedeva come fosse finita fin lì, il suo ufficio era meraviglioso doveva ammetterlo, fuori della finestra si vedeva il Rockfeller Center e poco più distante l’Empire State Building.
Ma che fine avevano fatto i sogni che aveva da ragazzina? Mille altre donne al suo posto avrebbero pagato oro per essere una donna con la sua posizione a soli ventiquattro anni.
C’è chi è onorato di essere relegato dietro una scrivania e chi si sente in trappola, ma rinunciare al suo lavoro per inseguire i suoi sogni, questo no, non poteva permetterselo, a casa l’attendevano Michael e sua figlia Kimberly, e per lei loro valevano più di qualsiasi sogno, in fondo nessuno l’aveva obbligata a scegliere tra l’amore e la sua carriera, ed entrambe le cose non poteva ottenerle...

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Tatiana Stella vive in provincia di Roma.
Questo è il suo primo libro.