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i quaderni di Cico
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titolo:
"DESIDERANZA"
Dammi
Se la comprensione dell'essere è una possibilità heideggeriana dell'esistenza, per Camilla Iannacci poesia e filosofia si pongono come presupposti e termini di un esistenzialismo individuale, uténsili autentici e complementari di un'azione tesa a rivelare l'Esserci e il Poter Essere. Le sue parole, chiavi mutevoli di serrature perentorie, sono infilzate a una a una come simboli e monili di un Tempo del Mai che governa lo spazio interiore, ne detta leggi eterne, spostamenti fragili e decidue cadenze. (P.West)
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G. Camilla Iannacci è nata a Ururi (CB) e risiede a Firenze. Ha svolto studi classico-filosofici ed attività di ricerca in Filosofia. Alcune sue recensioni sono state riprese in una Tesi di Perfezionamento in Filosofia all'Università di Firenze. Con "Il principio di Indeterminatezza quale Ermeneutica del Rapporto Uomo-Physys" ha partecipato al bando del Cnr per una "Pubblicazione Opere Storiche, Filosofiche e Letterarie Italiane." E' stata recensita nella Rivista Storie (distr. Feltrinelli). E' presente nel Dizionario delle Arti Comanducci. Vincitrice di Premi di Poesia e Prosa, è risultata seconda classificata al Premio La Piazzetta (Comune e Provincia di Salerno) Patrocinato dalla Presidenza della Repubblica e del Senato.
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