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FANTASMI DENTRO

Giancarlo Vitagliano

Recensione di Christian Di Masi per Napoli on the road

“Homo omini lupus.” L’uomo è lupo all’uomo.

Le origini di quest’espressione risalgono a Plauto; nel secolo XVI Hobbes riprende questa locuzione ponendola al centro della sua riflessione filosofico-politica. La società come velo che nasconde una realtà ben più cupa e cinica: la vigenza di una legge universale: quella del più forte. Secolari dibattiti hanno corollato le teorie che a valanga sono sorte sulla scorta di queste tre parole.

Potere, legittimazione alla violenza, uso della forza: un’escalation senza fine; una spirale, un vortice nel cui epicentro giace, silenzioso ed eterno, il mezzo e il fine dei vizi della natura umana: il Male.

Edgar Allan Poe, in uno dei suoi più celebri aforismi, scrive: “Il più grande inganno del diavolo è stato lasciar credere all’uomo di non esistere.”

Il Male è una forza. Bisogna ammetterlo. Il Male esiste. Il Male “è”.

Chi non ricorda i grandi classici come Arancia Meccanica, Eyes Wide Shut (Kubrick)? O grandi capolavori contemporanei provenienti dalle terre oltreoceano come la serie TV intitolata OZ, nella quale, come in un reality, decine di uomini di più diversa estrazione sociale, etnica, religiosa e culturale, scontano le pene per i loro crimini convivendo e facendosi guerra tra loro in una sezione speciale della struttura carceraria che va sotto il nome di “paradiso”?

In Italia esperimenti sul grande e piccolo schermo di tal genere sono un po’ smorzati dalla censura e da una critica bigotta che fatica ad amalgamarsi nelle dinamiche dettate da quel villaggio culturale globale che oggi è il mondo. In questo internet aiuta i giovani a guardarsi meglio intorno, a comunicare e scoprire nuove frontiere, a saggiare il dolce e l’amaro, così come l’animo e il corpo devono abituarsi al giorno e alla notte.

Di certo il tema del male nell’uomo non è un campo che lascia spazio alla suscettibilità, ma rinunciare ad analizzarlo, a comprenderlo, cosa potrebbe mai essere se non un tragico e fatale atto di ignoranza e illusione?

Secondo una recente dottrina della psicanalisi il peccato, come cedimento all’umana tentazione, è una fase di crescita necessaria all’essere. Sia quest’indirizzo condiviso o meno, sta di fatto che esistono opere che, tracciando un ritratto degli uomini crudo, disincantato, quasi incomprensibile nella primordiale efferatezza dei suoi gesti, si fanno portatrici di questa linea di pensiero.

“Fantasmi Dentro”, il nuovo libro di Giancarlo Vitagliano, scrittore e brillante cardiologo nel più grande ospedale del Sud (il Cardarelli di Napoli), è una di queste.

L’uomo del caso, Francesco Ardizio, è un moderno antieroe nell’Italia della crisi dei valori.

Si sveglia nel nulla Francesco Ardizio. E’ confuso: non ricorda chi è, in quale posto si trovi, né perché sia lì; è ossessionato da visioni che lo terrorizzano e lo costringono a far uso di droghe. Attraverso vari flashback rivive il passato, riscoprendo progressivamente ciò che è stato e dove l’hanno condotto le idee che aveva e condivideva con i suoi due amici Giovanni Manti e Alessio Berg, con i quali ha vissuto anni giovanili pieni di efferatezze, di abusi e di violenze sessuali culminati nella notte-chiave.

Una perfetta e spietata armonia accomuna questi tre protagonisti; un’ideologia che nel tempo si consolida, sedimentandosi tra loro come le radici fanno con la terra sotto gli alberi; che li fa sentire forti, imbattibili, intoccabili nelle loro macchine nuove e nei loro tenori di vita medio-alti, intoccabili nel loro agire sempre per primi e senza alcuno scrupolo. Intoccabili anche mentre stuprano e torturano ragazze attirate con l’inganno di un sorriso genuino: la maschera perfetta per celare i fini più lascivi.

Un libro diverso, non scontato, veloce e disinibito; un’opera che si domanda fino a che punto una coscienza può sopportare il senso di colpa per il dolore e le sevizie inflitti per puro piacere. Nella fattispecie qui in esame: quella di Francesco Ardizio sembra essere giunta al limite. Quanto impiegheranno i suoi fantasmi ad eroderla del tutto?

 

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FANTASMI DENTRO