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blocknotes
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titolo:
"TROPPO EGOISTA PER SCRIVERE POESIE D'AMORE" Solisti sbilenchi e strampalati, accattoni e poeti, bellimbusti col cappello penzolante, angeli e demoni, piagnoni sedotti e ignorati. Un'accozzaglia di personaggi per 20 racconti che, fra pseudolucidità e follia, Tazio Nuschian va a scovare nei meandri di città tentacolari, paesaggi visibili e invisibili, stazioni dell'Est, infinite corriere, fluidi gradini di schiuma metallica, signorili uffici e pallide foschie di cemento armato.
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Brano tratto da "TROPPO EGOISTA PER SCRIVERE POESIE D'AMORE" (...) Consumammo
qualche birra e del rum in una pizzeria lì vicino, che fortunatamente
aveva un bel bancone ben fornito. Chiacchierammo un po del più
e del meno. Ester, bionda e burrosa, una bomba; un corpo che traboccava
dal top bianco portato senza reggiseno. Bevemmo entrambi ad alti livelli.
Caveva stile, Ester: indossava pantaloni neri che lasciavano presagire
belle gambe affusolate, e aveva un viso vispo, solare; gli occhi verdi
e il sorriso rosso mi davano una sensazione rassicurante, come se esistessero
donne tanto belle quanto intelligenti. (...)
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Tazio
Nuschian ha quasi trent'anni e di lui non è dato sapere altro. |
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