temalibero
 
 

 

 

ordinalo senza spese di spedizione

 

titolo: "IGIENE MONTALE" (poesie)
collana temalibero
autore Corrado Spaviero
ISBN 978-88- 97424-06-2
€ 10,00 - pp.74 - © 2011.


Il violoncello di Bianciardi*

Io sono io
e lui porta una pistola
la naturalezza è la stessa con cui indossa l’orologio
e in più sa, lui,
dove si trova il violoncello di Bianciardi
e io rido;
la musica è il primo giardino che accolse l’autunno.
Come un bicchiere veste un sorso d’acqua
così io la baciai
mentre lui vagava
e Bianciardi guardò in direzione di Rapallo
e un soffio di mare, una bicicletta
tradussero una moto lontana.


(tratta da "IGIENE MONTALE")

 

 

 

 

 
 

 

La mostra*

La gente passa
guarda
e va.
Una ragazza dice che le ricordo Gauguin;
lei invece non mi ricorda proprio niente.

Bezzone è seduto col suo cancro al fegato
si versa un bicchiere di vino.
Uno del pubblico dice che devo essere depresso:
mi sembra che lo sia anche Bezzone.
Gli hanno rapato la testa
ha perso 15 chili
e ha un pancione enorme.
Ogni tanto ci guardiamo;
mi chiede se ho venduto qualcosa.
“E tu?” gli dico.

Quando sorride gli mancano dei denti
come se il sorriso
ritraendosi
ne trascinasse alcuni con sé:
un’onda lo fa coi sassi.
“No, neanche uno” mi risponde .
Poi fissa gli occhi su niente.

Quella che le ricordo Gauguin è tornata.
Dice che sono un vero artista:
le guardo le tette
mi saluta con un sorriso e se ne va.

(tratta da "IGIENE MONTALE")

 

 

 

Mi chiamo Corrado Spaviero. Ho 38 anni e vivo a Pontecurone, prov. di Alessandria.
Sono sposato e ho due bambini, un gatto e un clarinetto.
Ho anche un diploma in quell’arte di cui pochi oggi capiscono qualcosa, la musica, ma non ho mai fatto il musicista... nemmeno mi interessa...
Gregor Samsa si svegliò un mattino e si ritrovò trasformato in un insetto ributtante... io un mattino mi son svegliato e ho scoperto la poesia... ho iniziato a scrivere... anche se non ritengo i miei scritti poesia pura, ma tentativi di poesia... per quella ci sono i poeti... gente più afferrata...
Ah dimenticavo... per vivere lavoro... i soliti lavori inutili e degradanti... operaio.
Spero che le “poesie” non v’annoino troppo.
Personalmente la poesia mi fa pena...
Ma vorrei ringraziare il mio Editore, Paolo Brunelli, con cui ho litigato fino alla morte, fin quasi ai tribunali per questo libro... ma che ha sempre dimostrato una grande pazienza e disponibilità nei miei confronti. Per questo lo abbraccio di tutto cuore.
Scusate la copertina ma non l’ho ideata io. È opera sua...
Auguri.